Progetto Casa Elisabetta

Burundi

La Comunità della Missione di don Bosco, è presente in Burundi dal 2002 e attualmente svolge attività educative e formative in 2 oratori, in piccoli villaggi della periferia di Rukago (Jimbi e Mbirizi) e nel Centro di accoglienza “Casa Elisabetta” nella Diocesi di Ngozi. Il Burundi è uno dei paesi più poveri al mondo uscito solo di recente da una durissima guerra civile; la grande maggioranza della popolazione non supera i 30 anni di età. É quindi un paese con grandi problematiche sociali ma molto giovane e ricco di prospettive per il futuro.  

Progetto "Casa Elisabetta"

<p>Il Centro di accoglienza "Casa Elisabetta" è un punto di riferimento per i bambini in particolare disagio. I ragazzi di strada vengono accolti  in 5 fasi di intervento dall'accompagnamento in STRADA, in CORTILE, nell’ accoglienza in CASA, nell’apprendimento a SCUOLA fino all’auspicabile reinserimento nella loro FAMIGLIA di origine oppure in strutture professionali adeguate. L'accoglienza avviene in seguito a visite diurne e notturne sulla strada della città, da parte dei membri della CMB per una conoscenza graduale delle loro situazioni e per farsi conoscere.</p>

Presentazione

Il Centro di accoglienza "Casa Elisabetta" è un punto di riferimento per i bambini in particolare disagio. I ragazzi di strada vengono accolti  in 5 fasi di intervento dall'accompagnamento in STRADA, in CORTILE, nell’ accoglienza in CASA, nell’apprendimento a SCUOLA fino all’auspicabile reinserimento nella loro FAMIGLIA di origine oppure in strutture professionali adeguate. L'accoglienza avviene in seguito a visite diurne e notturne sulla strada della città, da parte dei membri della CMB per una conoscenza graduale delle loro situazioni e per farsi conoscere.

Finalità

Le finalità del progetto si possono riassumere con i seguenti punti forti d’azione

Accoglienza che crei amicizia e generi fiducia (dialogo)

Familiarità che favorisca le relazioni e liberi le potenzialità (dialogo e gioco)

Apprendimento culturale e spirituale (dialogo, scuola e preghiera)

Obiettivi

Gli obiettivi che si continuano a perseguire sono  aiutare i ragazzi nella loro formazione umana e nella socializzazione, instaurando un ambiente educativo di carattere familiare:

  1. affiancando i ragazzi sulla strada per favorire un legame di amicizia con loro;
  2. invitandoli a raggiungere il centro di accoglienza;
  3. favorendo la socializzazione  e la formazione umana;
  4. maturando gradualmente al senso spirituale della vita;
  5. favorendo l'apprendimento culturale, scolastico e professionale;
  6. insegnando il “buon uso” delle cose e del tempo ;
  7. integrandoli con altre realtà giovanili;
  8. reinserendo i ragazzi nella loro famiglia di origine e/o in adeguate strutture per acquisire una professionalità.

Come partecipare la progetto

Se vuoi aderire a questo progetto puoi venire con noi o sostenerlo anche con un piccolo contributo con destinazione specifica in accordo con la CMB.

Costo degli interventi

La struttura del centro di accoglienza è stata realizzata grazie alle donazioni dedicate a "casa Elisabetta". La manutenzione e il sostentamento dei ragazzi accolti richiedono annualmente € 7.200

Prossimi obiettivi:

  • costruzione di un forno per fare il pane;
  • inserimento nel mondo lavorativo attraverso una formazione professionale (si insegnerà ad aggiustare le biciclette);
  • costruzione di un serbatoio per le acque piovane;                     questi prossimi obiettivi hanno un  preventivo di spesa di € 31.350