Valori della Comunità

Valori della Comunità

I tre cardini della nostra spiritualità sono: UNITÀ, CARITÀ verso giovani e poveri, ESSENZIALITÀ, vissuti in stile salesiano e familiare.

Altre caratteristiche importanti e tipiche sono: il conferimento di un mandato specifico e lo Stato di Missione, che è la situazione con cui ci si trova dal momento in cui ci si rende conto che tutta la vita è testimonianza a Dio e servizio ai ragazzi in uno stile comunitario.

Alcuni valori della Spiritualità Salesiana per noi particolarmente veri, diventano impegni concreti di vita: l’Unità, la Carità e l’Essenzialità riuniti nella Dedizione, lo Stato di Missione, la laicità, lo stile di famiglia di don Bosco.

Per la CMB non c’è educazione senza uno “spirito missionario” e non c’è missione senza uno “spirito educativo”. La missione e l’educazione si compenetrano e si fondono per formare l’anima della CMB. Le nostre figure di riferimento sono San Giovanni Bosco, Maria Ausiliatrice e San Paolo.

Sulle orme di don Bosco

Il santo dell’allegrezza, il santo della fede che si fa azione, il santo dei giovani, “Padre e maestro dei giovani” come lo ha indicato il Papa; ogni aspetto di don Bosco ci affascina e ci spinge a seguirlo nella dedizione totale ai giovani e ai poveri. Un amore per i giovani che è fatto di ascolto, fermezza, dialogo, accoglienza, preghiera con e per loro, lavoro e fatica accolti con gioia. La vita e l’esperienza educativa di don Bosco ci spingono ad inventare sempre modi nuovi per raggiungere i giovani, soprattutto i più poveri e lontani, ovunque si trovino, in Italia, in Madagascar, Burundi, Ghana, Haiti, Cile, Argentina per offrire loro, in primo luogo, un’esperienza di “famiglia”, in cui le relazioni sono significative, perché ” educare è cosa di cuore”. Genitori ed educatori che vi si accostano non possono far a meno di stupirsi di quanto sia forte ed attuale il messaggio di don Bosco.

Come San Paolo

Il coraggio, la fermezza, la fantasia, l’instancabilità e la speranza di San Paolo sono punti fermi del nostro operare con i ragazzi. Don Bosco fa propria la forza di San Paolo nell’inno all’Amore (I COR. 13) e con lui anche noi, oggi, cerchiamo di contribuire a dare compimento alle parole “Chi ama, tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, non perde mai la speranza” …nei giovani!

L'esempio di Maria

Don Bosco diede il via alla sua missione tra i giovani nel giorno della solennità dell’Immacolata Concezione del 1841. Maria è “modello e ausilio” anche per la CMB: sul suo “SI” è fondato l’Atto di Dedizione che ogni anno, l’8 dicembre, le sorelle e i fratelli di Comunità rinnovano; a Lei sono affidati tutti i ragazzi, i giovani e le famiglie che incontriamo, le nostre attività. Guardando a Lei cerchiamo di vivere con gioia il servizio quotidiano ai giovani e ai poveri.

Uno dei riferimenti cardine per tutta la C.M.B. è la Regola di Vita CMB.

La Dedizione è un vero legame spirituale che impegna a vivere in uno stile di vita salesiano in stato di missione

Avvicinarsi alla CMB

Percorso e atti comunitari

La modalità di aggregazione ai gruppi si concretizza nell’invitare persone interessate a partecipare a manifestazioni o attività tipiche della C.M.B., riscontrando in esse l’interesse e/o la curiosità per quanto si fa, cercando di mettere in pratica il “Venite e vedrete” (Gv. 1,39). L’accettazione di nuovi membri comporta, per quanto possibile, l’inserimento in un gruppo nella nazione di appartenenza. L’accettazione nel cammino più strettamente comunitario, comporta una formazione con diversi gradi e momenti fondamentali.

L’entrata ufficiale nella C.M.B. avviene con l’emissione dell’Atto di Impegno, che dà stabilità di presenza e condivisione degli obiettivi, dello stile e della storia. Il cammino di adesione è progressivo e si manifesta con la graduale emissione degli Atti Comunitari: In sintesi: gli Atti Comunitari sono emessi gradualmente iniziando dall’Atto di Impegno, segue l’Atto di Fede,  per concludersi con l’emissione annuale dell’Atto di Dedizione.

L’Atto di Dedizione è uno speciale vincolo intermedio tra il voto e la promessa, che si origina dall’atteggiamento di Maria dedita al Signore per tutta la sua vita, pur senza aver emesso particolari voti, e dal “si” di don Bosco ai suoi giovani. Nella famiglia Salesiana, unitamente agli altri due Atti Comunitari, è tipico della Comunità della Missione di don Bosco.