La nostra storia

La nostra storia

Le motivazioni fondamentali per dare inizio alla Comunità della Missione di don Bosco sono state:

  • l’attività missionaria per l’Etiopia che fino al 1988 aveva contraddistinto il nostro operare stava passando dal tempo libero all’impegno nel quotidiano, coinvolgendo le scelte della nostra vita;
  • vivevamo un clima di profonda amicizia in un cammino di intensa vita spirituale scandita dalla Parola di Dio e dal concreto lavoro per e con i poveri e con i giovani (Dedizione);
  • insieme sentivamo di vivere la “tensione” missionaria, non solo per e in Etiopia, ma in qualsiasi posto ci fosse richiesto (Stato di Missione) con spirito di profonda Dedizione.
1983
1986
1988
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001

1983

In ottobre, dopo il ritorno dall’Etiopia, viene fondato il primo gruppo missionario, secondo la richiesta di don Antonio Rota.

1986

Prosegue dal 1986 l’animazione da parte del gruppo missionario Sacro Cuore dell’Oratorio di Osteria Grande vicino a Bologna.

Inizia l’oratorio  a Osteria Grande (sulla Via Emilia Levante) per invito di Suor Settima e Suor Maria Grazia (FMA).

1988

Primavera del 1988 (anno centenario di don Bosco) ritiro spirituale del gruppo missionario presso i Salesiani di Montechiarugolo (PR), dove emerge la prima idea di diventare una Comunità, e pensare di fare vita in comune.
Inizia la prima stesura (breve) della Regola di Vita, il “Primo Mattone”. Già in essa figuravano i tre valori fondamentali di tutto l’edificio della Comunità e di quello che sarebbe stata l’Associazione, cioè l’Unità, la Carità e l’Essenzialità.

1990

Prima formula di voto e/o promessa nella Comunità.
Due famiglie della comunità iniziano un percorso di affido familiare Lorenzo presso la famiglia Candini e Karim e Koutar presso la famiglia Pedroni.
Inizia l’animazione presso il campo nomadi di via Fiorini a Santa Caterina di Quarto (BO) (1990-1992).

1991

Inizia il doposcuola presso scuola media salesiani per ragazzi in difficoltà.

1992

1° Incontro ufficiale con la comunità dei Salesiani di Bologna “Sacro Cuore”.

1993

Oratorio presso il campo nomadi di S. Caterina di Quarto inferiore (Bo).
Inizia gestione casa di accoglienza di Fradusto (Monghidoro – Bo), per i gruppi CMB e per gruppi di altre parrocchie.

1994

Primo campo estivo CMB a Fradusto (Monghidoro – Bo).
3/11/1994: la CMB si costituisce Associazione davanti al Notaio Ventre.

1995

8/1/1995; 1a Assemblea dei Soci CMB
In primavera chiamata/proposta da parte di don Orlando Santi della Parrocchia di San Carlo (Bologna) per aprire l’oratorio; in questa parrocchia 100 anni prima arrivarono i primi Salesiani.
8 dicembre inizia l’oratorio di S. Carlo: proseguirà per alcuni anni l’apertura dell’oratorio infrasettimanale merc-giov oltre a quella di sabato e domenica; con estate ragazzi e campo di formazione educatori.
Continuano, su richiesta degli assistenti sociali del Comune di Bologna, percorsi di affidamento e di appoggio per assistenza a minori (1-12 anni) in difficoltà familiari.
Inizia la gestione dello spaccio rivendita “L’Anfora” che propone, senza fini di lucro, prodotti di artigianato e alimentari nello stile equo-solidale.

1996

Progetto delle adozioni a distanza in Etiopia con incontri di formazione per le persone che aderiscono.
Ottobre inizia il laboratorio di lavorazione del legno per ragazzi presso Parrocchia del  Sacro Cuore di Bologna.
Gruppo “simpatizzanti” per le famiglie in cammino verso conoscenza della Comunità.

1997

1° Estate Ragazzi organizzata dalla CMB presso l’Oratorio S. Carlo
Ottobre: una telefonata del VIS di Roma apre una prospettiva nuova, ma profondamente attesa: il Madagascar, come impegno missionario.

1998

Agosto: prima spedizione Madagascar.

La CMB è affiancata nell’opera di discernimento dall’Ispettore Salesiano e dal primo delegato salesiano, don Modesto Bertolli.

Nel 98 esistono i gruppi missionari San Carlo, Sacro Cuore, il gruppo “Veneroso” e per diversi mesi ci si è incontrati per far partire con il contributo del Comune di Bologna e il Quartiere Bolognina- Navile, un Centro Educativo che si sarebbe chiamato “Progetto dei 40”: centro diurno quotidiano con doposcuola e attività di oratorio in accordo con Azienda USL28, Parrocchia Sacro Cuore e gruppo GRAF, con incontri periodici formativi sull’affido familiare.

Ottobre inaugurazione e benedizione casa “Don Bosco” a Fradusto con la presenza di Mons. Claudio Stagni, Vescovo ausiliare della Diocesi di Bologna.

In primavera parte dall’Italia per il Chile la famiglia Fiore per stabilirsi definitivamente in quella terra; Nico9la riceve il mandato di costituire un gruppo della Comunità.

1999

Gennaio: nasce il Centro Educativo “I Barabitt” in convenzione con il Comune di Bologna.

Continuano gli affidi Famigliari (di cui 4 provenienti dalla Bielorussia).

8 dicembre: apertura ufficiale Oratorio S. Maria Assunta di Monghidoro (dopo 3 anni di presenza CMB).

2000

2000/2001 apostolato missionario CMB a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Maggio: si costituisce il gruppo Missionario Giovani Sacro Cuore che affianca quello di S. Carlo e Porto Viro (Rovigo).

Maggio: assegnazione ufficiale alla CMB da parte dell’ispettore don Riva di una “sede” presso “casa Boni” via Matteotti, 25 all’interno della struttura parrocchiale salesiana del Sacro Cuore a Bologna.

Giugno: Roma La Pisana – I° incontro dei Consigli Generali dei gruppi della Fam. Sales. (sulla Carta di Missione); a Roma sono andati Guido Pedroni e Paola Cavana, che hanno avuto incontri importanti con: don J.Vecchi – Rettor Maggiore;

don G. Fedrigotti Reg.le Italia – Medio Oriente; don A.R.Tallon Reg.le per Africa e Madagascar, che in quella occasione ci ha invitato ad andare in Burundi; Madre Colombo, Madre Generale FMA.

Estate: spedizione di una famiglia per più di 2 mesi in Madagascar.

Incontro in Madagascar con Vescovo Philibert e lettera ufficiale di accoglienza nella diocesi di Fianarantsoa e sostanziale mandato per oratorio di Vohimasina. Inizio costruzione Casa Ma.Mi. in Madagascar.

Agosto: partecipazione a Roma per il Giubileo dei Giovani.

Inizia un intervento educativo al campo nomadi S. Caterina di Quarto – Pilastro (Bologna).

2001

Maggio: I° Festa Ragazzi a Fradusto – Monghidoro (Bo)
Maggio: Pellegrinaggio a Torino
Giugno: il 22.06.2001 la CMB viene riconosciuta come realtà Ecclesiale dalla Chiesa di Bologna con lettera ufficiale del Cardinale Giacomo Biffi.
Dicembre: Alla Parrocchia “Sacro Cuore” di Bologna il Vescovo Mons. Claudio Stagni ufficializza l’approvazione ecclesiale della Comunità della Missione di don Bosco.